La carbossiterapia è una terapia a base di anidride carbonica (CO2) medicale.
Probabilmente più conosciuta per i trattamenti dedicati al corpo, perché da tempo utilizzata per rassodare, per ridurre gli accumuli di grasso e la cellulite, si è rivelata una soluzione particolarmente adatta anche al viso.
Iniettata sottopelle l’anidride carbonica è infatti in grado di favorire la vasodilatazione e ripristinare il corretto flusso di sangue nei tessuti scarsamente ossigenati e per questo opachi e poco elastici, e di migliorare il processo di rigenerazione cellulare, aumentando lo spessore del derma.
Modulando dose, volume e velocità di erogazione del gas e la profondità di iniezione, è possibile ottenere almeno tre diversi effetti sulla pelle.
L’effetto tonificante è molto utile per ridisegnare il contorno dell’ovale e per dare maggiore tensione alle palpebre e al contorno occhi; l’effetto ridensificante è utile su tutto il viso per migliorare il colore e lo spessore cutaneo e, infine, l’effetto riducente che può essere utilizzato per rimodellare un mento appesantito da un po’ di grasso.
Gli effetti si manifesteranno quindi con una ridefinizione dell’ovale del viso, un miglioramento dell’aspetto delle zampe di gallina e delle borse o delle occhiaie e infine con l’aumento del tono cutaneo di viso e collo.